Era stato presentato un emendamento alla Manovra 2021 in cui erano previsti 10 milioni di euro per il finanziamento delle tratte T2, T1 e C2 della Linea C, ovvero le tratte Venezia-Clodio, Clodio-Farnesina e Farnesina-Grottarossa.
Un finanziamento che avrebbe consentito il proseguimento dei lavori e il completamento della Linea C. Tale emendamento è stato bocciato.
Una decisione su cui esprimiamo forte contrarietà sia perché la Metro C era inserita tra le grandi opere di cui il Governo voleva lo sblocco dei lavori, sia per le ricadute occupazionali.
Da mesi, infatti, i 600 lavoratori di Metro C SCPA si trovano in cassa integrazione e non a causa della pandemia ma per stalli di natura politica e questa ultima decisione non si tradurrà certo nella garanzia dell’occupazione per loro.
A preoccuparci è anche l’idea di Capitale che si sta delineando; una Roma sempre più lontana dell’essere una smart city.
Come Fillea Cgil di Roma e Lazio e Cgil di Roma e del Lazio siamo pronti alla mobilitazione per sostenere le lavoratrici e i lavoratori di Metro C SCPA, il completamento della Linea C e le cittadine e i cittadini di Roma.