Ancora un morto sul lavoro a Roma, il secondo in 24 ore. Secondo le prime ricostruzioni l’operaio di 41 anni avrebbe perso la vita cadendo da un’altezza di tre metri mentre era impegnato nei lavori in un circolo sportivo. Inutile il trasporto d’urgenza all’ospedale di San Camillo.
Salgono così a 36 le morti bianche nella Capitale dall’inizio dell’anno. Un bilancio drammatico. Soltanto ieri, unitariamente a Filca Cisl e Feneal Uil, spiegavamo come nel settore edile si muore esattamente come 50 anni.
Ad inizio mese è stato introdotto un importante strumento, il Durc di Congruità, che ci aiuterà a contrastare fenomeni di lavoro nero, mancato rispetto del contratto e illegalità, dove sfruttamento ed infortuni sono all’ordine del giorno ma non basta. Occorre che il Governo introduca norme più stringenti come la patente a punti e le aggravanti di omicidio sul lavoro.