Lo stanziamento dei fondi per la messa in sicurezza e lo sviluppo di importanti infrastrutture della nostra Regione e della Capitale e per la calendarizzazione della discussione parlamentare sulle nomine dei commissari tecnici delle opere strategiche, inserito nella bozza del Recovery plan del Governo è sicuramente una buona notizia
In questo modo si darà un contributo al miglioramento complessivo della mobilità del Lazio, sia delle persone che delle merci, e nella decongestione del traffico privato nella Capitale, rendendo più semplice e comodo l’utilizzo di modalità di trasporto di massa da parte dei cittadini e garantendo, di conseguenza, il diritto alla mobilità a una platea sempre più ampia di cittadini.
La discussione parlamentare sulla nomina di un commissario tecnico è un’importante vittoria delle organizzazioni sindacali, che avevano chiesto e ottenuto, già a settembre, l’impegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di individuare tali figure. Una richiesta dettata dalla necessità di garantire la continuità dei lavori, svincolandoli da logiche di altra natura e garantendo il rispetto delle regole e dei protocolli negli appalti pubblici.
Ci aspettiamo adesso che le istituzioni aprano un confronto serrato con le organizzazioni sindacali per favorire la transizione digitale e green delle infrastrutture e che i progetti definiti non restino sulla carta ma si traducano nell’immediato avvio dei cantieri.