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Cisterna di Latina, non si ferma la strage sul lavoro

Ancora una vittima in un cantiere edile. Questa volta a Cisterna di Latina, dove un operaio edile sarebbe rimasto schiacciato nel crollo di una parete di cemento armato.

“Nell’esprimere tutto il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore e ai suoi colleghi – dichiara Alessio Faustini, Segretario Generale della Fillea Cgil di Frosinone e Latina- ribadiamo la necessità di mettere al centro dell’organizzazione del lavoro la tutela della salute e della sicurezza di chi lavora.

Il nostro settore ha visto un aumento vertiginoso degli incidenti mortali dall’inizio del 2021, una situazione insostenibile e che rischia di venire normalizzata; continueremo a batterci tutti i giorni affinché non diventi accettabile l’idea che si possa uscire di casa per andare a lavorare e non rientrare più.”

“Nei cantieri bisogna rafforzare i controlli per verificare l’effettiva formazione del personale da parte degli Enti Bilaterali del settore, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto dei protocolli contro i vecchi e i nuovi rischi per la salute. Siamo convinti che per superare le morti sul lavoro sia fondamentale che le aziende assumano la tutela della salute e della sicurezza non come un mero adempimento burocratico ma come un valore che si traduce in azioni concrete e quotidiane. Siamo in estate – conclude Alessio Faustini- e troviamo assurdo che debba essere una battaglia sindacale il non far lavorare gli operai nelle ore centrali della giornata, durante le quali aumentano i rischi legati al caldo.”

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