Formazione

La formazione professionale per il settore delle costruzioni è realizzata, in Italia, da un sistema formativo nazionale paritetico regolato dai contratti collettivi nazionali di lavoro dell’industria, delle cooperative, delle piccole imprese e dell’artigianato.

Il FORMEDIL, Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, ha per scopo la promozione, l’attuazione e il coordinamento su scala nazionale delle iniziative di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale nel settore delle costruzioni intraprese dai centri di formazione di settore, scuole edili.

Promuove convenzioni e protocolli di intesa con gli enti pubblici preposti alla materia della formazione e dell’istruzione formazione; partecipa a progetti nazionali e internazionali favorendo, in particolare, lo scambio all’estero degli allievi e dei formatori delle scuole edili. Le attività di formazione vengono realizzate dalle scuole edili territoriali secondo le esigenze del mercato del lavoro locale. Ciascuna scuola edile, pur essendo caratterizzata da autonomia finanziaria ed organizzativa, è coordinata a livello nazionale dal FORMEDIL che attraverso propri indirizzi definisce standard nazionali di riferimento.

Il FORMEDIL è stato costituito nel 1980 dalle Associazioni firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro edilizia industria (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL), oggi partecipato anche dalle Associazioni Artigiane, da ANIEM, da Associazioni Cooperative firmatarie, dai relativi contratti collettivi nazionali di settore.

Il sistema di formazione dell’industria delle costruzioni dispone di risorse proprie che sono quantificate dal CCNL e concorrono a finanziare l’Ente nazionale e le Scuole edili territoriali. Questa disponibilità di risorse proprie ha consentito al sistema FORMEDIL di dotarsi di strutture formative di qualità con cui realizzare attività corsuali e di servizio alle imprese e ai lavoratori.

L’ offerta formativa del Sistema è amplissima e va dai corsi di ingresso obbligatori per chi inizia, per la prima volta, a lavorare in cantiere (le cosiddette 16 ore prima), ai corsi per operai con esperienza che devono assolvere agli obblighi di legge per condurre macchine di cantiere complesse (16 ore MICS – attrezzature).

E ancora: vengono istituiti corsi per disoccupati e inoccupati del settore, ma anche per laureati e diplomati che vogliono acquisire competenze specifiche legate all’uso di programmi di progettazione o alla gestione di un’impresa di costruzione.

Esistono specifici progetti per la formazione in apprendistato e molte scuole garantiscono anche iniziative formative per l’assolvimento del-l’obbligo scolastico.

Sono stati sottoscritti protocolli di intesa a livello nazionale con associazioni di imprese specializzate in particolari lavorazioni dall’utilizzo di macchine complesse all’uso di materiali di posa innovativi, protocolli che hanno portato alla definizione di percorsi formativi a carattere nazionale a cura del FORMEDIL. Le aree di maggiore interesse, accanto all’edilizia tradizionale sono quelle afferenti le aree del restauro, dell’efficienza energetica, dei nuovi materiali e dell’innovazione tecnologica e di prodotto, della salute e sicurezza. La caratteristica fondamentale dell’approccio formativo seguito dalle Scuole edili del sistema è quella di mettere in primo piano il valore del-l’esperienza reale; in questo modo viene garantita la qualità sostanziale del la formazione, grazie alla stretta connessione esistente tra formazione teorica ed esperienza pratica nel cantiere.

Molte sono le iniziative intraprese attraverso l’approccio metodologico della formazione nel cantiere reale (cantieri scuola) nel contesto della formazione per il recupero e il restauro edilizio.